ATTENZIONE: SCADENZA IN AVVICINAMENTO
Dal 1° ottobre 2025 tutte le medie imprese italiane dovranno avere una polizza catastrofale obbligatoria che copra i danni da terremoti, alluvioni, frane e inondazioni.
Chi non si mette in regola rischia di non poter accedere a contributi e incentivi pubblici in caso di calamità.
La scadenza può sembrare lontana, ma i tempi per adeguarsi sono più lunghi di quanto sembri: servono documenti, perizie, preventivi e tempo per attivare la copertura.
Agire ora significa evitare la corsa dell’ultimo minuto e proteggere il futuro della tua impresa.
Scadenze principali
- Medie imprese: entro il 1° ottobre 2025
- Micro e piccole imprese: entro il 2026
I beni da assicurare comprendono fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature utilizzati per l’attività, anche se in affitto o leasing.
Perché adeguarsi subito
La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto l’obbligo per proteggere il tessuto produttivo nazionale.
In Italia il rischio idrogeologico e sismico è tra i più alti d’Europa. Un evento catastrofale può bloccare la produzione, mettere a rischio posti di lavoro e cancellare anni di investimenti.
Adeguarsi subito significa proteggere il patrimonio aziendale, garantire la continuità produttiva e non perdere l’accesso ai fondi pubblici.
Requisiti della garanzia
La polizza assicurativa deve coprire i danni diretti e materiali causati da terremoti, alluvioni, inondazioni, frane ed esondazioni.
Sono inclusi fabbricati, macchinari, impianti, attrezzature e beni mobili strumentali.
Sono escluse solo le imprese agricole e quelle i cui immobili presentano abusi edilizi o difformità urbanistiche.
Documentazione necessaria
Per stipulare la polizza servono:
- visura camerale aggiornata
- elenco dei beni da assicurare con il relativo valore
- eventuali certificazioni antisismiche o impiantistiche
- dichiarazione di regolarità urbanistica
Tempi e modalità operative
Le scadenze cambiano in base alla dimensione dell’impresa:
- Medie imprese: entro 1° ottobre 2025
- Grandi imprese: già obbligate dal 2024
- Micro e piccole imprese: entro il 2026
La polizza può essere stipulata con qualsiasi compagnia o intermediario abilitato e può avere durata annuale o pluriennale.
Range di costi
Il costo varia in base alla zona geografica, al valore dei beni e ai massimali scelti.
Per una media impresa, il premio può oscillare tra lo 0,5 e il 3 per mille del valore assicurato.
Esempio: per un patrimonio di 5 milioni di euro, il costo annuo varia da 2.500 a 15.000 euro.
Come scegliere l’intermediario
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