Come posso verificare se la mia azienda è obbligata a stipulare una polizza catastrofale (Cat Nat)?

verifica se l'impresa è obbligata a fare la polizza anti catastrofi
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Entro il 31 marzo 2025 tutte le partite iva che sono iscritte alla Camera del Commercio (Registro delle Imprese), escluse le imprese agricole, hanno l’obbligo di stipulare polizza Rischi Catastrofali Cat Nat.

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Le imprese che svolgono l’attività di pesca e acquacoltura hanno tempo fino al 31 dicembre 2025

L’obbligo riguarda anche le imprese che svolgono la loro attività in immobili in locazione.  

Le Assicurazioni Rischi Catastrofali prevedono, la franchigia, uno scoperto a carico dell’impresa e stabiliscono dei massimali.
Il ruolo di SACE SPA è importante per le imprese di assicurazioni perché interviene per ri  assicurare, per ridurre il rischio, per le compagnie di assicurazioni a seguito di sinistri per danni catastrofali .

Per verificare se la tua azienda è obbligata a stipulare una polizza catastrofale, puoi seguire questi passaggi:

  1. Verifica la sede legale e l’iscrizione al Registro delle Imprese:
    • Questo è l’elemento principale per capire se devi stipulare la polizza cat nat, se la tua impresa è iscritta a qualsiasi titolo al Registro delle Imprese la devi stipulare obbligatoriamente entro il 31 marzo 2025. La polizza catastrofale è obbligatoria per tutte le imprese con sede legale in Italia e per quelle estere con una stabile organizzazione nel Paese, iscritte al Registro delle Imprese
  2. Controlla se rientri in una categoria esente:
    • Le imprese agricole sono esentate dall’obbligo, poiché sono già coperte dal Fondo mutualistico nazionale per eventi meteoclimatici estremi.
    • Le imprese con beni immobili irregolari (costruiti senza autorizzazioni o soggetti a abusi edilizi) non sono obbligate a stipulare la polizza.

      Secondo quanto stabilito dalla normativa sulla polizza catastrofale obbligatoria (Legge n. 213/2023 e Decreto n. 18/2025), sono esentate dall’obbligo le seguenti categorie:
      Imprese agricole (art. 2135 del Codice Civile) → Queste imprese sono già coperte dal Fondo mutualistico nazionale per la copertura dei danni catastrofali meteo climatici (art. 1, commi 515 e seguenti, Legge n. 234/2021).

      Imprese con beni immobili irregolari → Se un’azienda possiede immobili che:
    • Sono stati costruiti senza le autorizzazioni previste
    • Presentano abusi edilizi (anche successivi alla costruzione)

      Non possono stipulare la polizza catastrofale per tali beni, risultando così escluse dall’obbligo in relazione a quegli immobili.

      Nota importante:

      Le imprese escluse dall’obbligo assicurativo per i motivi sopra indicati non sono necessariamente esenti da altre normative in materia di sicurezza, protezione del patrimonio o tutela del territorio. Pertanto, è consigliabile una verifica accurata dello stato di conformità degli immobili prima di procedere con la stipula della polizza.
  3. Verifica la scadenza per l’adeguamento:
    • La scadenza per stipulare la polizza catastrofale è fissata al 31 marzo 2025. 
    • Secondo quanto stabilito dalla normativa: Le imprese del settore pesca e acquacoltura godono di una proroga fino al 31 dicembre 2025 per adempiere all’obbligo della polizza catastrofale.
  1. Consultare un consulente o un broker assicurativo:
    • Un professionista può aiutarti a valutare la tua situazione specifica e a scegliere la polizza più adatta alle esigenze della tua azienda.

Operiamo online,  in tempo reale,  su tutto il territorio italiano, isole comprese. Per qualsiasi domanda o dubbio non esitare a chiamarci, puoi scriverci su      WhatsApp:  +39 339 715 01 57 per ricevere una risposta immediata

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  1. Controlla i beni da assicurare:

    Beni da assicurare obbligatoriamente nella polizza catastrofali

    Secondo quanto stabilito dall’articolo 1, comma 101, della Legge di Bilancio 2024 (Legge n. 213/2023) e dal Decreto n. 18 del 30 gennaio 2025, i beni che devono essere coperti dalla polizza catastrofale includono:

1. Terreni

  • Fondi o porzioni di terreno, con differenti caratteristiche geografiche in relazione alla posizione e alla conformazione.
  • Rientrano in questa categoria anche aree verdi e spazi destinati all’attività produttiva o commerciale.

Esempio: Se un’azienda industriale possiede un terreno che subisce danni dovuti a frane o alluvioni, la polizza copre i costi di ripristino.

2. Fabbricati

Rientrano nella definizione di fabbricati:

  • L’intera costruzione edile, comprese le opere murarie e di finitura.
  • Fissi e infissi, opere di fondazione e interrate.
  • Impianti idrici ed igienici, impianti elettrici fissi.
  • Impianti di riscaldamento e condizionamento d’aria.
  • Impianti di segnalazione e comunicazione, ascensori, montacarichi, scale mobili.
  • Altri impianti o installazioni di pertinenza del fabbricato, compresi cancelli, recinzioni e fognature.
  • Eventuali quote spettanti delle parti comuni condominiali se l’impresa è situata in un edificio condiviso.

Esempio: Se un terremoto provoca danni strutturali a una fabbrica, la polizza copre i costi di riparazione o ricostruzione dell’edificio.

3. Impianti e Macchinari

Questa categoria include:

  • Macchine industriali, inclusi impianti elettronici e a controllo numerico (CNC).
  • Qualsiasi impianto necessario allo svolgimento dell’attività produttiva o commerciale.

Esempio: Se un’azienda subisce danni a impianti di produzione a seguito di un’alluvione, la polizza copre i costi di riparazione o sostituzione.

4. Attrezzature industriali e commerciali

In questa categoria rientrano:

  • Macchine, attrezzi e utensili utilizzati per l’attività aziendale.
  • Ricambi e basamenti.
  • Impianti non rientranti nella definizione di fabbricato, come:
    • Mezzi di sollevamento.
    • Pese.
    • Impianti di imballaggio e trasporto (non iscritti al PRA, ad esempio macchine operatrici).

Esempio: Se un’attività commerciale subisce danni alle proprie attrezzature industriali per via di un terremoto, la polizza copre i costi per ripararle o sostituirle.

5. Esclusioni

La polizza non copre:

  • Beni immobili costruiti abusivamente o privi delle autorizzazioni edilizie.
  • Danni derivanti da attività umane dirette (es. incendi dolosi, atti di vandalismo).
  • Danni legati a conflitti armati, terrorismo, sabotaggi o eventi nucleari.

Riepilogo

I beni obbligatoriamente da assicurare contro danni catastrofali includono:

  • Terreni
  • Fabbricati
  • Impianti e macchinari
  • Attrezzature industriali e commerciali

Le esclusioni principali riguardano beni immobili abusivi e danni causati da interventi umani non accidentali.

La tua azienda rientra tra quelle indicate in questo articolo?

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